31 ottobre 2011

Iniziano i preparativi per natale . . .

Momenti di nostalgia e di un Buon cioccolato caldo per ispirare:  pensierini, regali e decorazioni natalizie . . .
BUON LAVORO ! ! !




: )

19 ottobre 2011

Che fare con i piatti antichi : )

Alcune volte vi sarà accaduto di avere solo un piatto che resta del servizio da tavola che tanto vi piace. Magari questa idea vi sarà di spunto per altre più innovative...
Comunque sia, vi lascio queste foto che ho trovato su: http://www.etsy.com/shop/VintageHomeArt


e pure la tazza . . .



16 ottobre 2011

Giorno dei morti

Il Giorno dei Morti, in spagnolo Día de Muertos, è una forma particolare di festa dei defunti tipica della cultura  messicana che si osserva anche nel sud-ovest degli Stati Uniti. Il Giorno dei morti è festeggiato anche in Brasile come “Giorno delle Anime”, ma la festività non presenta radici precolombiane. La festività messicana è diventata patrimonio dell'umanità il 7 novembre 2003.
Le celebrazioni hanno luogo dal 1 al 2 novembre, nello stesso momento in cui vengono celebrate le feste cristiane dell'Ognissanti e della Commemorazione dei defunti. I festeggiamenti possono durare molti giorni, riprendendo le tradizioni precolombiane che ne sono all'origine, prima che la festa venisse recuperata e adattata dalla Chiesa cattolica.
La festa viene celebrata con musica, bevande e cibi tradizionali dai colori vivi, combinati a numerose rappresentazioni caricaturali della morte.
Altar de muertos "ofrenda a Diego Rivera"

Il giorno dei morti è una vera e propria festa caratterizzata da grande allegria, i festeggiamenti iniziano a metà ottobre fino alla fine di novembre.
Nelle case ci si prepara ad accogliere i defunti appendendo frutti, fiori, dolci dalle forme più strane che richiamano la morte. Le famiglie preparano degli altari particolarmente adornati per commemorare il proprio caro.     
Gli altari più tradizionali prevedono sette livelli che stanno a rappresentare i livelli che un'anima deve attraversare prima di poter accedere alla vita eterna. Questi vengono preparati con estrema cura purificando il luogo dove l'altare sarà posizionato, sui vari livelli vengono posizionate foto della persona defunta, della Madonna, dei santi,  oltre ai cibi che il defunto amava di più ed un pane guarnito di zucchero rosso, utilizzato solo nel periodo dei morti.
Pan de muertos
Le strade si riempiono di musica, colori,  fracasso con fuochi d’artificio e petardi.
I cimiteri vengono adornati con grandi corone di fiori e cibo di ogni genere. Qui le famiglie messicane usano allestire veri e propri pranzi come segno di ricongiungimento con i loro cari, rievocano la vita del defunto, raccontando aneddoti della sua vita a passanti estranei o agli amici che si uniscono al banchetto e contribuiscono con i loro ricordi.
In questo modo la persona che non c’è più ogni anno torna a vivere e il cibo rappresenta il filo di connessione tra vivi e morti.
L'aria festosa che si respira durante il giorno dei morti è un tentativo di esorcizzare la paura della morte, ma risente anche dell'influenza della tradizione atzeca secondo cui la morte rappresenta una naturale continuazione della vita in altre forme, è il momento in cui è possibile superare quel velo di illusione che è la vita sulla terra e non c'è timore del dopo, poiché l'intero universo è mantenuto in perfetto equilibrio dalla saggezza della sapienza eterna che governa il mondo.
L' arrivo degli spagnoli determinò la fine di gran parte della cultura precolombiana ma non riuscì a sradicare del tutto molte tradizioni che si sono mantenute fino ad oggi.
Las Catrinas


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3 ottobre 2011

Dolcetto o scherzetto

Idee per HALLOWEEN


Per dare i dolci ai bimbi e anche agli amici che non fanno "SCHERZETTO" . . .  : )

1 ottobre 2011

Halloween

I simboli di Halloween
I simboli di Halloween sono tutti macabri e tenebrosi. Sono nati nell'età del pre-cristianesimo e sono tutti del culto pagano. Questi sono per lo più animali, poiché si pensava che gli spiriti malvagi si impossessassero di loro per tornare sulla terra.
Vediamo i più conosciuti.


LA ZUCCA
La lanterna a forma di zucca nasce in Irlanda (originariamente era un cavolo-rapa); usata per illuminare la strada dei cari morti sia dalle streghe, dopo averli evocati, sia dagli abitanti delle città, che sapevano che i loro cari il giorno dei morti sarebbero tornati sulla terra. Inoltre la luce veniva anche usata per sconfiggere il male, i fantasmi e le anime che vagano nel limbo. Queste erano impersonate dai fuochi fatui - quelle fiammelle viste in lontananza, senza spiegazione.

IL PIPISTRELLO
In molte culture il pipistrello è collegato alle streghe e alla morte per diversi motivi. Il primo era quello che portava a pensare che il pipistrello fosse malvagio poiché viveva nelle caverne e volava solo di notte; inoltre si dice fosse usato nelle pozioni di magia nera dalle streghe che evocavano il diavolo.

IL GUFO
Vedere o sentire un gufo, per alcuni, è ancora fonte di paura o pensiero di malaugurio, proprio perché si pensa che sia la personificazione delle streghe che, trasformandosi in gufo, potevano vagare indisturbate. Associazione valida anche per l'antica Roma, ove il gufo veniva chiamato "STIX" (strega).

IL RAGNO
La tradizione vuole che il ragno sia portatore di cattive vibrazioni, capace di fare del male anche stando solo vicino alle persone. Le streghe infatti non utilizzavano (al contrario di ciò che si dice) zampe di ragno per le loro pozioni.
Nell'età moderna, invece, il ragno è considerato un portafortuna e un portatore di creatività.

IL GATTO NERO
Il gatto, venerato e considerato sacro in Egitto, veniva associato al diavolo e, tutt'ora, un gatto nero che attraversa la strada è una delle superstizioni più conosciute e temute.
Nel Medioevo anche i gatti, dotati di poteri psichici ed esoterici, furono accusati di prestare il corpo al diavolo, tanto da essere bruciati assieme alle streghe nei roghi.

FANTASMI E SCHELETRI
Sono la classica associazione per eccellenza, poiché rimando diretto alla morte e al ritorno sotto forma di spirito. Contrariamente a quanto si possa pensare, non sono però simbolo di morte per il pre-paganesimo, ma di reincarnazione, poiché la morte in realtà non è una fine, ma un passaggio ad un altro stato, che ci conduce alla rinascita, in un ciclo perpetuo.

IL MANICO DI SCOPA
Il manico di scopa è per eccellenza il mezzo di trasporto che le streghe usavano per volare. Veniva cosparso di un unguento a base di erbe velenose che permetteva al manico di scopa di prendere il volo. Anche ora una scopetta di paglia dietro la porta è simbolo magico, poiché spazza via tutto ciò che ci può essere di malvagio in casa.
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